Nonostante i lavori avviati e i finanziamenti stanziati – 5.400.000 euro deliberati nell’agosto 2024 – i risultati sono del tutto insoddisfacenti: tratti chiusi da mesi, frane non messe in sicurezza e un cantiere presso Contrada Carpinello abbandonato a sé stesso. Le difficoltà burocratiche e gestionali stanno paralizzando la viabilità, costringendo lavoratori e cittadini a spostamenti lunghi e pericolosi.
“La chiusura di queste arterie è un danno enorme per la Basilicata – dichiara Marco Lomio Segretario Regionale dei Metalmeccanici della Uil– Non solo per la sicurezza dei lavoratori, ma anche per lo sviluppo economico e sociale della nostra regione. È inaccettabile che per completare un piccolo ponte serva più di un anno, e che su un tratto di appena 2,4 km non si riesca a trovare una soluzione concreta.”
I lavoratori ci segnalano anche il mancato coinvolgimento e la scarsa trasparenza delle istituzioni: “Abbiamo richiesto più volte aggiornamenti al precedente e all’attuale Presidente della Provincia di Matera, ma le risposte tardano ad arrivare. È ora che le istituzioni si assumano le loro responsabilità.”
La Uilm Basilicata chiede con urgenza:
•Il ripristino temporaneo della viabilità sui tratti interrotti per consentire un passaggio sicuro ai lavoratori.
•Un cronoprogramma chiaro e trasparente per il completamento dei lavori.
•Chiarimenti ufficiali sui ritardi e sull’utilizzo dei finanziamenti pubblici stanziati.
“La UILM non resterà in silenzio. La Basilicata non può crescere con infrastrutture in queste condizioni. Siamo pronti a mobilitarci per ottenere le risposte e gli interventi necessari.”